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giovedì 25 ottobre 2018

Italia, un Paese alla Deriva? - La serata

Una (falsa) emergenza alimentata dalla stessa mano che cerca di contrastarla, per trarne vantaggi soprattutto elettorali. E' questa la conclusione tratta al termine della bellissima serata che ci hanno regalato Duccio Facchini (Altraeconomia) e Livio Neri (ASGI) all'Auditorium Aldo Moro.

I due relatori ci hanno, infatti, parlato di migrazioni e di come queste vengono usate per questi scopi mistificando la realtà dei fatti, e del decreto Salvini ovvero un ulteriore inasprimento delle condizioni, grazie alle quali, un migrante può chiedere protezione nel nostro Paese.

Duccio Facchini presentando il suo ultimo libro "Alla deriva" fornisce una serie di informazioni, con l'aiuto di numeri, tabelle e grafici molto chiari, per farci comprendere come la realtà propinataci quotidinamente dai media non corrisponda ai fatti reali. 

Dalla falsa percezione di quante siano le persone straniere sul nostro territorio (rispetto alla popolazione italiana), alla provenienza, individuata nel continenete africano come maggiore fucina di migranti, all'altrettanta falsità rappresentata dalla condizione dell'Europa come maggior territorio costretto ad accogliere queste persone.

C'è poi la ridicola definizione data alle navi delle ong, taxi del mediterrano, salvo poi scoprire che, si con il termine di Mare Nostrum, queste navi hanno sostituito le navi della nostra marina militare o della guardia costiera, ma che comunque risultano aver salvato persone migranti in minor numero rispetto a queste ultime.


Livio Neri, parlandoci del Decreto Salvini sottolinea due aspetti molto preoccupanti contenuti in questo provvedimento, per quanto concerne l'accoglienza.

Il primo è sicuramente rappresentato dal fatto che, per la prima volta nella storia del nostro ordinamento, si toglie la possibilità di fare richiesta di protezione per motivi umanitari, condizione che riguarda il maggior numero di persone che arrivano nel nostro Paese. Questo primo aspetto potrebbe essere giudicato incostituzionale rispetto a quanto contenuto nel comma 3 dell'art. 10 della nostra Carta Costituzionale

Il secondo è il fatto che il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) viene praticamente eliminato con un altro sistema (scritto con un acronimo difficoltoso anche da pronunciare) che tutelerebbe solo chi è già titolare di protezione e i minori non accompagnati.

SPRAR che rappresentava un sistema che, dimostrato, funzionava, anche da una relazione che lo stesso Ministro dell'Interno ha presentato lo scorso agosto al Parlamento.....dove appunto ne elogiava i pregi....salvo poi cancellarlo!

Leggi di seguito un breve estratto:



Due interventi hanno competato la serata.

Il primo è quello del comitato locale di welcomingeurope, per la raccolta firme a livello europeo, così come previsto dalla ICE (Iniziativa Cittadini Europei) per chiedere un'Europa più accogliente. Servono 1 milione di firme in almeno 7 paesi membri perchè il tema possa essere discusso in Parlamento. Puoi firmare on-line su www.welcomingeurope.it.

Il secondo è l'appuntamento previsto per questo sabato 27 ottobre alle ore 15:00 fuori dalla caserma NATO di Solbiate Olona per un presidio per dire NO alla Guerra, NO alla NATO, organizzato dal Forum contro la Guerra.

Il presidio si terrà in concomitanza (purtroppo) con la più grande esercitazione NATO dal dopoguerra, in Norvegia, con una presenza di forze militari italiane che con 8000 uomini rappresentano il secondo contingente più numeroso, mentre in Siberia si terrà una contro-esercitazione (chiamiamola così) tra Russia e Cina.

....insomma uno scenario inquietante, che promette solo di alimentare ancor di più le migrazioni nel mondo!